Chiba

AREA_NAME Area Kanto PREF_NAME Chiba RECIPE_NAME Iwashi no tsumire jiru RECIPE_HEAD

La cultura gastronomica delle sardine ha una ricca storia e molte tradizioni hanno messo radici. Un esempio è la sua associazione con la festa di Setsubun che significa l'arrivo della primavera, accoglie la buona fortuna e respinge i demoni dalla casa. Hiiragi iwashi è una testa di sardina grigliata che viene infilzata su un ramo spinoso di agrifoglio. Questo amuleto portafortuna viene utilizzato per decorare la porta d'ingresso o il cancello di casa. Una teoria è che l'odore della sardina e delle spine spinose dell'agrifoglio sempreverde sia un talismano contro il male che protegge la casa. Questa tradizione, tramandata di generazione in generazione, è consuetudine nel Giappone occidentale e nelle regioni famose per la raccolta delle sardine. Questa pratica iniziò a Chiba in importanti porti di pesca di sardine come Kujukuri e Choushi, dove l'usanza di appendere sardine e ciondoli di agrifoglio è stata praticata sin dal periodo Edo (1603-1868).

Le sardine si pescano in abbondanza ma il pesce si deteriora rapidamente. La carne può essere cotta o il pesce può essere aperto a farfalla e asciugato all'aria per prolungarne la durata. Tsumire jiru, chiamato anche dango jiru, è stato creato per gustare le sardine prolungando la durata di conservazione, anche se solo per un po', prima che esistesse la refrigerazione. Le sardine vengono tritate grossolanamente, messe in un mortaio e schiacciate con un pestello. Il composto viene condito con zenzero e sakè e arrotolato in piccole palline rotonde. Le polpette di sardine vengono cotte a fuoco lento in un brodo di kombu dashi con salsa di soia. L'iwashi no tsumire jiru, facile da preparare, è un piatto locale familiare a Chiba.

La chiave per preparare uno tsumire ricco di umami è usare sardine fresche. Le sardine sono ricche di inosinati, combinati con kombu dashi e glutammati di salsa di soia, creando una zuppa ricca di umami.

RICETTA_TESTA
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